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Tag: Italia

Repubblica scende a 71.000 copie cartacee individuali, nei giorni feriali a Marzo 2022

I dati ADS di Marzo 2022, ripresi da Prima comunicazione, affermano che Repubblica ha perso un terzo delle copie, arrivando a vendere circa 87.000 copie cartacee al giorno, vendute individualmente. Il dato è ben peggiore.

Considerando come gli inserti settimanali del weekend, allegati al giornale con sovrapprezzo – Il Venerdì, D e L’Espresso – vendano più della media giornaliera del quotidiano nel mese, ho fatto un rapido calcolo: ho calcolato le copie allegati ai settimanali nei 4 weekend del mese e le ho sottratte al computo totale del mese, per calcolare poi la media dei giorni rimanenti (19), dal lunedì al giovedì.

Il risultato è che Repubblica ha venduto 71.000 copie individuali cartacee. Stiamo parlando del secondo quotidiano nazionale, uno con la redazione più grande e con maggiori risorse da investire in giornalismo di qualità. Questo è il risultato. Il Corriere della sera, per molti anni secondo a Repubblica, naviga … Continua a leggere

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Più libri, meno librerie

La pandemia ha accelerato vari processi già in corso. Tra questi c’è il commercio elettronico, anche per i libri. Gli editori, per tentare di sbarrare la strada ad Amazon, sono riusciti ad azzerare lo sconto sui libri (5% massimo, salvo eccezioni limitate). Qual è la situazione? Vediamo come stanno le cose da un comunicato stampa dell’AIE, l’associazione degli editori italiani.

Più libri venduti, più fatturato

L’editoria libraria italiana continua a crescere anche nei primi tre mesi del 2021, consolidando un trend iniziato nella seconda metà del 2020. Secondo i dati elaborati dall’Associazione Italiana Editori (AIE), dal primo gennaio al 28 marzo, le vendite dei libri a stampa a prezzo di copertina nei canali trade (librerie, online e grande distribuzione organizzata) sono cresciute del 26,6% a valore e del 26,7% a copie vendute rispetto allo stesso periodo all’anno precedente.

I libri venduti sono in aumento e anche il fatturato degli … Continua a leggere

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Le previsioni del picco di contagi COVID19, regione per regione

Il Corriere della sera segnala le previsioni dell’EIEF sul picco dei contagi in Italia, regione per regione. Peccato che non ci sia un link. Forse perché il sito è già travolto dal traffico. In ogni caso alla pagina dedicata al Coronavirus si trovano il grafico nazionale e la tabella con le previsioni regionali, aggiornate ogni giorno.

Alcune regioni mancano per dati insufficienti.… Continua a leggere

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El Pais si pone domande sul conto dei casi di Coronavirus

Non sono il solo che si domanda, sconcertato, perché il calcolo della diffusione del Coronavirus, emergenza classificata come pandemia dall’OMS, non segua delle linee guida uniformi a livello globale (magari europeo, almeno?), ma sia lasciato alle politiche dei singoli paesi.

El Pais si pone questa domanda e segnala come Spagna, Italia, Germania, Regno Unito e Olanda seguano ognuno una propria modalità di classificare casi e morti.… Continua a leggere

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L’impreparazione italiana al Coronavirus

L’impreparazione italiana per affrontare una pandemia emerge anche da uno studio dello scorso ottobre realizzato dal Center for Health Security della John Hopkins University, in collaborazione con The Economist. L’Italia è collocata solo al 31° posto, con un punteggio globale di 56.2 su una scala di 100. La posizione scende ulteriormente nelle prestazioni per la risposta rapida e le politiche di mitigazione di un’epidemia. Particolarmente critica è stata giudicata la “Comunicazione con gli operatori sanitari durante un’emergenza”. Nonostante sia stato creata creata la Cross (Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario), non sembra previsto un sistema specifico di comunicazione tra il personale sanitario. Il nostro Paese ha ricevuto uno zero per l’indicatore “Risposta operativa alle emergenze”: «Il centro operativo primario per le emergenze in Italia – si legge nel report – non è indirizzato alle pandemie». Secondo lo studio il Dipartimento della Protezione civile non avrebbe una preparazione specifica

La Stampa

La … Continua a leggere

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Indovina perché la farina scarseggia?

Dall’8 Marzo, giorno dell’annuncio del blocco, causa contenimento Coronavirus, per la Lombardia e una dozzina di province, compresa quella al confine con la mia (Ancona e Pesaro-Urbino), sono andato a far spesa 4 volte e solo l’ultima volta, giovedì scorso, ho trovato un po’ di farina disponibile, ma niente lievito per dolci ahime. Possibile che tutti stiano a panificare? 3 diverse amiche mi hanno confermato, al telefono, che stavano sfornando pizza e altro come non facevano da tempo, poi oggi, a conferma, mi sono imbattuto in Paolo Giordano sul Financial Times:… Continua a leggere

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Italia e Regno Unito a confronto per la strategia sul Coronavirus

Italy was caught off guard, but rapidly imposed strict measures to attempt to contain the spread of the virus. The UK was not caught off guard, with the advantage of lessons from Italy as well as Asia, but still dithered, delayed and increased the number of avoidable deaths through temporary pursuit of a herd immunity policy, finally following Italy’s stricter model at least two weeks too late. The government bears great moral responsibility for its failure to develop clear policy and implement it swiftly. Italy did the right thing, though probably in the wrong way, while the UK was forewarned but not forearmed due to lack of a clearly thought through policy. If the lesson from Italy is “be vigilant”, the lesson from the UK is “be logical” – but only by being both can governments respond effectively to this crisis.

Dal blog sull’etica nella medicina del British Continua a leggere

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L’esecuzione, per capire come siamo arrivati al governo di oggi

copertina di L'esecuzione

Jacopo Iacoboni è uno degli osservatori più lucidi del momento politico italiano attuale. Il suo focus sull’evoluzione del Movimento 5 stelle lo rende prezioso, per leggere il presente mettendolo in prospettiva con gli ultimi anni. Aiuta a capire meglio certi fenomeni.

«Breitbart» lo interroga, e quasi lo stimola, sulla necessità di un’alleanza con il Movimento cinque stelle, e Salvini in quella fase risponde apparentemente schermendosi, benché in fondo più che possibilista: «Purtroppo, al momento, le loro idee sono un po’ confuse. Sull’immigrazione sono confusi, sulla difesa della famiglia sono dall’altra parte, sulla questione dell’euro parlano di un referendum che è quasi impossibile». È la conclusione che però va letta bene: «Stiamo aspettando che si chiariscano le idee». Grillo e Casaleggio sono già su quella lunghezza d’onda, ma non possono essere così espliciti, come Salvini con gli americani. Il Movimento cinque stelle ha sempre avuto, nella sua ancora breve storia, il

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