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Tag: media

L’utopia del tempo ben speso

Un altro articolo messo da parte si inserisce sulla scia della critica ai podcast, criticando gli audiolibri. L’occasione è buona per fare un’altra autocritica, attività che mi riesce abbastanza bene ultimamente, più del solito almeno.

Per anni, nel periodo più produttivista della mia vita, coincidente con il momento in cui lavoravo di più viaggiavo di più ed ero sempre connesso, con poco tempo veramente libero e un consumo di media alle stelle, ho applicato e teorizzato che ogni minuto della mia vita doveva rendere al massimo. Non in termini economici, ma di rendimento in senso lato. Continuo a pensare che il tempo per sedersi davanti alla tv e fare zapping (sul digitale terrestre, Sky o Netflix cambia poco) è passato da tempo e che i contenuti (film, serie tv, musica, libri) devono essere scelti con cura, promuovendo diversità di opinione e di punto di vista. Non penso più … Continua a leggere

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Facebook, social network e Pandemia al Tg1

La trascrizione

00:00-00:09 (Annunciatrice TG1): Facebook è il sito internet dove prima i giovani, poi gli adulti si incontrano, non in un mondo di fantasia, ma nella realtà. Sandro Vannucci.

00:10-00:13 (Voce narrante): Ci puoi mettere la tua foto…
(sottotitoli in inglese sul video: I can be your Facebook stalk)

00:13-00:18 (Voce narrante): …i tuoi dati, le tue passioni e provare a vedere se in rete c’è qualcuno da contattare…
(sottotitoli in inglese sul video: I can click away the pain)
(Testo sullo schermo: servizio Sandro Vannucci)

00:18-00:24 (Voce narrante): …vecchia o nuova conoscenza. Facebook è stato subito un successo.
(Testo sullo schermo: montaggio Marco Alfonsi, documentaz. Andrea Cicogna)

00:24-00:32 (Voce narrante): Milioni di contatti ogni giorno, tutti dipendenti della BBC che non ne possono più fare a meno. Decine di canzoni in YouTube, naturalmente, che lo raccontano come l’indispensabile mezzano di ogni incontro.
(sottotitoli in inglese sul video: or Continua a leggere

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Il primo servizio del Tg1 su Facebook e social network

Collegamento con Sandro Vannucci per Tg1.

AGGIORNAMENTO 11.58: Il collegamento via Ustream con Sandro Vannucci, inviato speciale del Tg1 è terminato. Se tutto va bene – non scoppia una guerra, non succede una catastrofe naturale, non cade il Governo, Paris Hilton non ne fa una delle sue – questa sera potrebbe andare in onda sul Tg1 delle 20.00 un servizio su Facebook e i social network, con qualche frammento della chiacchierata via Ustream con Vannucci, avvenuta poco fa e registrata da Saxa Rubra per il servizio.

Aggiornamento dopo la messa in onda

Il video

La trascrizione

00:00-00:09 (Annunciatrice TG1): Facebook è il sito internet dove prima i giovani, poi gli adulti si incontrano, non in un mondo di fantasia, ma nella realtà. Sandro Vannucci.

00:10-00:13 (Voce narrante): Ci puoi mettere la tua foto…
(sottotitoli in inglese sul video: I can be your Facebook stalk)

00:13-00:18 (Voce narrante): …i tuoi … Continua a leggere

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Le famosi armi di distruzione di massa? Inesistenti!

E’ da qualche giorno che se ne parla. Mi riferisco alla notizia secondo la quale un rapporto Usa del 2002 (CIA) dubitava dell’esistenza di armi chimiche in Iraq e Bush & Co. hanno continuato a dire che il pericolo c’era, eccome! Ci si può fidare di questa gente?


Aggiornamento 2025


Fiducia e Informazione: Un Dilemma Senza Tempo (2003 – 22 anni dopo)

Rileggere oggi, a giugno 2025, un post di ventidue anni fa che sollevava dubbi sulla fiducia nelle informazioni diffuse dalle istituzioni governative, in particolare riguardo alla presenza di armi chimiche in Iraq, ci proietta in una riflessione senza tempo sulla verità, la trasparenza e la responsabilità.

Nel 2003, l’interrogativo “Ci si può fidare di questa gente?” era una domanda cruciale che metteva in discussione la narrativa ufficiale di una guerra imminente, basata sulla minaccia delle armi di distruzione di massa. Il riferimento a un rapporto della … Continua a leggere

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