Testo tratto da Utopie minimaliste di Luigi Zoja, pubblicato da Chiarelettere.
… Continua a leggere One CommentInvece che a rispettare le persone, come vorrebbe la natura dell’essere umano, l’insieme cieco della società mercantile ci educa ad ammirare il loro successo: non tanto quello reale, ma quello immaginato osservando i consumi che esibiscono. L’«obbligo» al consumo, e lo spreco che ne è una conseguenza, è un Leviatano, responsabile di immense distorsioni economiche ed endemiche patologie psichiche, che si è insinuato poco alla volta nelle nostre vite. Avremmo potuto notarlo e fermarlo? Ci sembra che, quando ce ne siamo accorti, fosse ormai cosa fatta. Ma forse certi segnali minimalisti avrebbero potuto far suonare un allarme.
Per la gioventù italiana, il fatto che il consumismo fosse entrato in una nuova era venne impercettibilmente rivelato dalla pizza.Benché prima delle pizzerie esistessero infinite trattorie popolari, in Italia mangiare nei locali pubblici era un’eccezione, per motivi economici ma anche per