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La Cina è la nuova patria dei blogger

Cina, Cina, Cina e ancora Cina. Dobbiamo stare attenti a quel che succede in estremo Oriente perché lo sviluppo economico e tecnologico che la Cina sta avendo è un laboratorio unico per vedere come Internet e la tecnologia di massa cambiano la società e non solo.

E’ rimbalzata fino al Tg1 di un paio di ieri sera la notizia del cittadino (blogger?) picchiato e ucciso perché stava filmando un episodio di criminalità locale di cui era testimone oculare. Il citizen journalism, come si poteva prevedere, genera i cambiamenti più importanti dove va a colmare un vuoto informativo dei media tradizionali. Non doveva succedere questo fatto in Cina per farcene rendere conto, ma va bene così.

Non dovremmo neanche scoprire che ci sono cittadini italiani che producono contenuti informativi sui fatti di casa nostra. Ce ne accorgiamo perché un canale internazionale come France24 ha dedicato spazio ai fatti di Napoli dando voce ad alcuni blogger attivi localmente, anche su YouTube, attraverso The Observer. Esempio da seguire, seppur salvo Rai e ANSA probabilmente, nessun media nostrano ha interesse a coprire l’attualità internazionale in maniera capillare, mancando anche di versioni internazionali con investimenti importanti e in lingua.

Dal mio aggregatore escono blog americani ed entrano blog cinesi. Gli equilibri del nuovo mondo si rispecchiano anche dalla propria rassegna stampa. A questo punto servirebbe un focus su India ed Est Europa per godere di un bilanciamento perfetto. Suggerimenti sono benvenuti. Qualche blog cinese lo suggerisco io.

Christine Lu
Danwei
The China Business Network

Published in Media & Social media

12 Comments

  1. Ciao Luca,

    penso che il fenomeno della Cina sia eccessivamente sopravvalutato.

    Naturalmente non dimentico le dimensioni del fenomeno, anzi. Esistono però nazioni come il Brasile o la Russia che non vengono mai citate eppure stanno diventando sempre più importanti e non solo dal punto di vista economico ed energetico.

    Vista la mancanza di notizie in giro ho fatto un po’ di ricerche e ho scoperto che il nostro seguitissimo Google in Russia non se lo fila nessuno.

    Yandex al contrario conta moltissimo e ogni giorno 6 milioni di russi lo frequentano. Yandex occupa il 56% del Market Share contro il 16% di Google. Pensa allora quanto sappiamo dei blogger russi. Nulla.

    saluti

  2. Pandemia Pandemia

    Hai ragione Roldano, infatti ho messo anche l’Est Europa, di cui ho notizie simili a quella che citi tu.

    C’è da dire che la Cina è molto più grande della Russia però, su tutte le metriche. Non è l’unico punto in crescita da monitorare, certo :O

    Se hai russi che bloggano in inglese su internet e media, segnalameli, grazie.

  3. E’ vero, la Cina è da tener d’occhio sotto molti aspetti. Ma non dimentichiamoci che il fenomeno del blogging è forse anche stato sospinto dal tipo di regime e censura attualmente vigente da quelle parti. A dir la verità, forse quello della cina è il caso più puro di tecnologia al servizio della libertà.
    L’India sta arrivando anche lei con prepotenza ma credo che per la sfilza di programmatori con i quali invaderà il vecchio mondo, forse sarà più legata ad aspetti di natura commerciale.

  4. Sono da sempre d’accordo con la China: quella è un’altra Internet e probabilmente secondo alcune decisioni nei prossimi anni lo sarà per davvero.
    Ti ringrazio per aver citato il lavoro che ho fatto (continuo a seguire France 24) in parte insieme a Ciro Barbato sul sito The Observers e per aver fatto da ponte. Quell’iniziativa è da lodare perchè il sito è in prima pagina su France 24: è raro trovare in Italia progetti del genere ed a mio avviso anche da altre parti.
    In fondo gli investimenti per realizzare versioni internazionali (sul Web) non sono forse più alti che quelli sulla carta stampata.

  5. Pandemia Pandemia

    Thank You Christine

  6. Thanks so much for the links to my ChristineLu.com site and The China Business Network! Just wanted to drop by and say hello. 🙂

  7. Ciao Luca,

    penso che il fenomeno della Cina sia eccessivamente sopravvalutato.

    Naturalmente non dimentico le dimensioni del fenomeno, anzi. Esistono però nazioni come il Brasile o la Russia che non vengono mai citate eppure stanno diventando sempre più importanti e non solo dal punto di vista economico ed energetico.

    Vista la mancanza di notizie in giro ho fatto un po’ di ricerche e ho scoperto che il nostro seguitissimo Google in Russia non se lo fila nessuno.

    Yandex al contrario conta moltissimo e ogni giorno 6 milioni di russi lo frequentano. Yandex occupa il 56% del Market Share contro il 16% di Google. Pensa allora quanto sappiamo dei blogger russi. Nulla.

    saluti

  8. Pandemia Pandemia

    Hai ragione Roldano, infatti ho messo anche l’Est Europa, di cui ho notizie simili a quella che citi tu.

    C’è da dire che la Cina è molto più grande della Russia però, su tutte le metriche. Non è l’unico punto in crescita da monitorare, certo :O

    Se hai russi che bloggano in inglese su internet e media, segnalameli, grazie.

  9. E’ vero, la Cina è da tener d’occhio sotto molti aspetti. Ma non dimentichiamoci che il fenomeno del blogging è forse anche stato sospinto dal tipo di regime e censura attualmente vigente da quelle parti. A dir la verità, forse quello della cina è il caso più puro di tecnologia al servizio della libertà.
    L’India sta arrivando anche lei con prepotenza ma credo che per la sfilza di programmatori con i quali invaderà il vecchio mondo, forse sarà più legata ad aspetti di natura commerciale.

  10. Sono da sempre d’accordo con la China: quella è un’altra Internet e probabilmente secondo alcune decisioni nei prossimi anni lo sarà per davvero.
    Ti ringrazio per aver citato il lavoro che ho fatto (continuo a seguire France 24) in parte insieme a Ciro Barbato sul sito The Observers e per aver fatto da ponte. Quell’iniziativa è da lodare perchè il sito è in prima pagina su France 24: è raro trovare in Italia progetti del genere ed a mio avviso anche da altre parti.
    In fondo gli investimenti per realizzare versioni internazionali (sul Web) non sono forse più alti che quelli sulla carta stampata.

  11. Thanks so much for the links to my ChristineLu.com site and The China Business Network! Just wanted to drop by and say hello. 🙂

  12. Pandemia Pandemia

    Thank You Christine

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