Ieri ho avuto il piacere di partecipare ad un evento della Commissione Europea in Lussemburgo in occasione del Safer Internet Day, la giornata dedicata a dare visibilità alle iniziative volte a sensibilizzare i cittadini dell’Unione e l’opinione pubblica ad un uso più consapevole della rete. Non sapevo che la Commissione avesse stanziato la bella cifra di 55 milioni di euro per un programma pluriennale e temo pochi lo sappiano.
Due iniziative, in particolare, hanno caratterizzato la giornata di quest’anno.
Uno spot è stato realizzato per sensibilizzare i giovani da 12 a 17 anni sul fenomeno del bullismo in rete – in alcuni paesi Eurobarometro indica percentuali molto preoccupanti in proposito – in corso di trasmissione nei 27 paesi membri dell’Unione, in Islanda e Norvegia, sulle tv pubbliche e private. Vale la pena farlo circolare.
Una seconda iniziativa, altrettanto interessante, è stata la firma di un protocollo di principi da parte di 17 social network leader in Europa – per l’Italia era presente Giovani.it del gruppo Banzai – con il quale questi si impegnano a tutelare puntualmente i dati e i profili degli utenti, a partire dai minorenni, con alcune azioni che saranno attivate a partire da aprile prossimo.
Disclaimer: La Commissione Europea si è fatta interamente carico delle spese (volo aereo e hotel).