Skip to content →

Il vino, Internet e le non conferenze

L’evento Vinix Unplugged, organizzato da Filippo Ronco, mi dà l’occasione di fare una breve riflessione sulla pervasività dei nuovi strumenti di comunicazione, al di là degli addetti ai lavori e degli appassionati di tecnologie.

Filippo Ronco da molto tempo è attivo sulla scena italiana del vino, attraverso l’uso di Internet per farlo conoscere, apprezzare ed acquistare nelle tante opportunità offerte dai produttori del nostro paese. Filippo conosce i blog da anni (così ci siamo incontrati tra l’altro), ha messo in piedi un social network enogastronomico (Vinix) per mettere in contatto produttori, consumatori e addetti ai lavori (comunicatori, giornalisti, ecc.).
Quest’anno ha deciso con successo di applicare la formula dell’unconference, ovvero della non conferenza (in Italia particolarmente nota e praticata dai barcamp) informale e aperta al contributo attivo di tutti i partecipanti, al suo mondo, quello del vino e del cibo. Il risultato è impressionante: decine e decine sono gli appassionati che si sono iscritti e che parteciperanno per condividere la propria esperienza e conoscenza in materia.
Vinix Unplugged è la dimostrazione di come mondi apparentemente molto lontani dalla tecnologia e dalla rete possano trarre un notevole vantaggio dall’applicazione, se comunicata con il giusto linguaggio e resa accessibile a tutti.

Published in Media & Social media Varie

4 Comments

  1. Molto vero. Proprio a questo mi riferivo, qualche giorno fa quando ho scritto del rapporto tra social media marketing e passioni.

  2. Vinix Unplugged è anche la dimostrazione di come un evento partito ‘dal basso’, specificatamente da una persona che vive tutti i giorni la rete e le sue dinamiche, riesca a coinvolgere un altissimo numero di partecipanti, che si riconoscono pienamente nella tipologia di incontro.

    Un caro saluto.

  3. Ciao Luca, grazie per la segnalazione. Queste cose riescono in effetti, a patto di guadagnarsele sul campo. Ormai mi chiamano un giorno si e uno anche per chiedermi come poter fare a ‘replicare il modello’. Di solito rispondo, semplice, basta una decina d’anni.. 😀

    Ciao, Fil.

  4. Filippo è l’unico sinora a lavorare con professionalità sulla comunicazione. Mi dispiace non esserci a Genova, ma avevo già un impegno in Puglia

Comments are closed.