PICNIC Network si conferma una delle conferenze internazionali in Europa, dedicata alla tecnologia abilitante ed Internet, più originali ed interessanti. Lo è non solo per la traccia principale di contenuti, lungo tutti i tre giorni dell’evento, ma per tutte le altre attività che vanno avanti in parallelo, tra workshop, laboratori in cui si discute e si crea anno dopo anno, oltre agli spazi comuni con tante installazioni giocose nelle quali utilizzare il tag RFID che ogni partecipante ha, legato al suo social network online.
Sono riuscito a seguire soltanto la traccia principale, ricchissima di spunti, e mi sono perso i laboratori, sintetizati però per tutti al termine di ogni giornata, e da me ripresi e catturati con il mio nuovo giocattolo, una videocamera FLIP. Tutti questi video sono sul mio canale YouTube.
Per chi vuole ripercorrere l’evento, consiglio vivamente di riprendere tutti gli appunti lasciati su FriendFeed da Michela Cimnaghi, una delle poche italiane con me qui ad Amsterdam a PICNIC.
I video, le foto e i resoconti sono senz’altro utili anche a chi non è potuto venire qui (ed è manna per chi è a caccia di idee e svolge una professione su territori di frontiera), ma non riescono comunque a trasmettere la vitalità e l’atmosfera che si respira negli spazi dell’evento in questi tre giorni.
Una conferenza che consiglio di approfondire anche a tutti quelli che organizzano eventi in Italia. PICNIC è la prima conferenza, tra le tante alle quali ho partecipato e che conosco, ad avere un social network per i partecipanti che, di anno in anno, si arricchisce di relazioni e contatti.
Appuntamento all’edizione 2010, i cui argomenti, a detta degli organizzatori, saranno selezionati dal pubblico durante l’anno che ci separa dalla nuova esperienza.
LINK: PICNIC Network.