Qualche giorno fa, invitato da Telecom Italia, ho avuto il piacere di passare un paio di giorni al Festival della Scienza a Genova. Bellissima esperienza, che mi ha permesso di partecipare ad incontri molto stimolanti, imparare cose nuove, conversare con personaggi di primo piano e non solo. Bruce Sterling ha risposto anche ad una mia domanda, in coda all’intervista di Festival ella Scienza Live. Il video è sopra e la trascrizione della risposta la trovi a seguire.
Il tema? L’editoria, guarda caso.
Come vede il futuro dell’editoria? Editori soppiantati da self publishing e e-book?
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Sono uno scrittore, scrivo racconti e lavoro per molti giornali, riviste, per fortuna non sono ancora mai diventato un editore ma credo che le persone stiano sottovalutando la natura di questa rivoluzione perché non solo l’editoria analogica verrà distrutta, e poi rimpiazzata da forme di editoria digitale, ma anche tutte le forme di editoria digitale che conosciamo ora verranno distrutte. Non dureranno, almeno non a lungo quando le forme analogiche. Credo che la parola ‘giornalismo’ potrebbe ugualmente scomparire per le stesse ragioni. Perché pubblicare significa “rendere qualcosa pubblico” e la maggior parte delle cose possono essere “già” pubbliche. Il giornalismo viene dalla parola francese jour, oppure ‘du tour’ che indica qualcosa che accade una volta al giorno, le news che escono una volta al giorno. Le news non usciranno una volta al giorno mai più. Mai più nella nostra vita. E’ finita. Non c’è disperazione in questa considerazione: anche se penso che l’editoria stia collassando, io continuerò ad essere una persona molto impegnata.
Scrivo e leggo tantissimo, molto più di quanto facevo quando l’editoria era in buona salute. Non so. E’ come se avessimo vissuto a fianco di un fiume, con il prato, gli alberi e le mucche. E ora viviamo vicino al Vesuvio, e la terra trema ogni giorno e la lava fuoriesce per coprire tutto ogni giorno. Noi proviamo a ricostruire, e poi c’è un altro terremoto e di nuovo la lava. Qualcuno si chiede ‘quanto durerà’?
Il Vesuvio è molto vecchio. Molto più vecchio e più grande di noi e la sua attività al di fuori del nostro controllo. Ecco: la transizione che sta avvenendo nell’editoria è di quella scala.