Il Ministro Giulio Terzi ha dato una decisa sterzata al suo ministero e, rispetto alla modernità della comunicazione digitale, è senz’altro il rappresentante del governo che meglio si sta muovendo, insieme a Fabrizio Barca, non per nulla molto attivi entrambi su Twitter e non solo.
Oggi scopro, grazie ad Antonio Deruda che sull’argomento ci ha scritto un libro, che a Torino il 14 giugno lo stesso ministero promuove un evento per discutere esattamente di diplomazia digitale con relatori di primo piano. Sono certo questo voglia essere da parte del ministro un momento per informare l’opinione pubblica e per dare la scossa al resto del governo e della macchina amministrativa per recuperare il terreno perduto.
Sarà interessante capire quali saranno i prossimi passi del ministero: Seguirà finalmente la strategia messa in campo da USA e Regno Unito, di un profilo Facebook e Twitter (e blog?) per ogni ambasciata nel mondo? Più public diplomacy e più web nella comunicazione dell’Italia all’estero? Me lo auguro per il bene del nostro paese e certamente seguirò con attenzione Twiplomacy 2.0.
Tra l’altro, caso vuole, tra i materiali di approfondimenti suggeriti sull’argomento all’interno del sito ci sia anche un mio articolo scritto per Il sole 24 Ore un anno fa.
Il tag dell’evento è #Twiplomacy.