No, non ce la possiamo fare. L’Italia deve trovare la sua via e non cercare di scimmiottare modelli altrui. Nella settimana seguente alla quotazione in borsa di Facebook, Panorama Economy sbatte in copertina lo Zuckerberg italiano, Matteo Achilli. Buon per Achilli e bene per il suo Egomnia (mai sentito prima, sono ignorante) ma con Zuckerberg ha ben poco a che fare.
Perché cercare parallelismi impossibili? Perché questo spicciolo inseguimento, in fortissimo ritardo, di quanto avviene oltre oceano? La critica non è ad Achilli ma a chi nelle redazioni dei giornali ragiona con questi modelli vecchi. Aiuta a vendere? Forse sì, ma peccato che Panorama Economy starebbe per chiudere.
Non ne sentiremo la mancanza, perché forse avremmo bisogno di un Economist italiano, vero? 😀
<> Gli occhi e le lentiggini lo ricordano un po’. Sarà per quello che gli hanno dedicato la copertina.
Facendo i seri: progetto Egomnia sembra puntare in alto, come è giusto che sia. Nella value proposition ricorda il search engine Ark, che recentemente ha partecipato a techcrunch disrupt e ha ottenuto decine di milioni di finanziamento.
Tutto bene, solo che personalmente questo tipo di progetti non mi entusiasmano.
A mio avviso si guarda troppo vicino costruendo prodotti su quelli già esistenti.
Guardare lontano, o in maniera diversa, è meglio