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Due film, due poster

Oggi ho tempo da perdere. È un periodo culturalmente frizzante, anzi di più. Fuori c’è la nebbia ed è freddo, dentro c’è la voglia di viaggiare, di vivere, di esplorare.

Quando sento dirmi, anche da amici cari, che si riducono a vedere film mediocri, incapacitati nel trovare titoli di qualità, sepolti in un catalogo dove la navigazione da telecomando è fortemente limitata, mi convinco che ci siamo ridotti a navigare sui soliti quattro siti e abbiamo perso (qualcuno mai avuto) la capacità di esplorare la rete, sapendo da dove partire o cosa cercare.

Per quanto sia limitato dall’essere un aggregatore di critica pubblicata su siti di lingua inglese, prevalentemente americani, Metacritic è un servizio che permette molto velocemente di andare a individuare titoli di alta qualità, spesso premiati anche ai festival, dove sono stati recensiti. Prendi la classifica per anno, per esempio il 2021, e trovi decine di titoli. Alcuni passati al cinema, altri non ancora, altri non ci passeranno. Molti altri sono disponibili sulle piattaforme di streaming o in download digitale, legale e non.

A differenza dei miei amici, ho l’imbarazzo della scelta. Due poster di film appena inseriti in coda:

This Is Not a Burial, It’s a Resurrection
Days

Lesotho e Taiwan. A riprova che il cinema non è solo Hollywood, né Italia, né Europa.

Buona visione!

Published in Esperienze

2 Comments

  1. Alessandro Alessandro

    Sai, Luca, quanto io sia d’accordo con te. Grazie alla rete oggi possiamo davvero esplorare arti cinematografiche lontane, capaci di raccontare storie e aspetti culturali importanti, utili per comprendere i cambiamenti del mondo.

  2. quanti colgono queste opportunità? Pochi purtroppo.

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