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Chi non dorme non piglia pesci

Lavorare tanto, lavorare troppo e dormire poco, molto poco, fa male alla salute e anche al business. Mi ha colpito un’articolo uscito sulla rivista di Fujitsu-Siemens, Impact, dove si parla proprio degli effetti deleteri sulla produttività di poche ore di sonno.

Chi dorme poco per molti giorni accumula una stanchezza che si riflette sulla capacità di lavorare in maniera efficiente e senza commettere errori. Nelle aziende si fa strada l’idea di favorire il sonno dei dipendenti, soprattutto di chi prende decisioni importanti, con una policy aziendale che riduca le situazioni in cui il lavoratore si trova a dormire poco.

In alcune aziende, in particolare, si è pensato di favorire perfino il sonnellino pomeridiano, con stanze apposite dove rilassarsi una mezz’oretta dopo pranzo, senza esagerare. Mettitelo in testa, dormire poco nel 2008 è out! Caso vuole che tra gli studi citati ce ne sia uno in cui si dice che mediamente un uomo ha bisogno di dormire, per stare bene, tra le 7 e le 8 ore al giorno… proprio come me.

LEGGI: Dormi bene.

[grazie a Marco Massarotto e a DCC]

Published in Varie

4 Comments

  1. Sinceramente anche io che ho tirato un po’ troppo la corda negli ultimi due anni ho visto che alla lunga diventa difficile mantenere la lucidità necessaria.

    La serendipity diminuisce perchè poi a volte le cose ti passano davanti e non te ne accorgi più.

    Stamattina la sveglia era puntata ma ho preferito dormire mezz’ora in più. 🙂
    Ricordi come dicevo un anno fa, scherzosamente? ‘il sonno è sopravvalutato’.

  2. camomillAle camomillAle

    CONCORDO PIENAMENTE…
    Son gli ‘studiosi’ a parlar dei benefici di una sana dormita.
    – il riposino pomeridiano fa bene al cuore perché riduce lo stress.La ricerca evidenziava addirittura che il rischio di morire di infarto o di altre malattie del sistema cardiocircolatorio diminuisce di oltre un terzo per chi dorme almeno mezz’ora di pomeriggio, tre volte alla settimana.

    e poi…una buona notte di sonno aiuta a memorizzare meglio.La privazione di sonno per una notte mina le ‘performance mnemoniche’…
    Quindi dormiamoci su!:)

  3. Claudio - Di@naLogic Claudio - Di@naLogic

    Non bisogna arrivare agli eccessi.
    L’uomo è un animale e come tale è abitudinario, quindi basta prendere il ritmo, ma sono pienemente convinto che ci debba essere un ammontare di ore di sonno che debbano essere garantite al fine di un rendimento ottimale.

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