Ho da poco finito il nuovo libro di Charlene Li, Open leadership, e l’ho trovato molto stimolante. il libro vuole essere un aiuto alle aziende e ai manager che vogliono importare nel loro lavoro e nel loro modello di impresa la filosofia aperta, introdotta e promossa in particolare dal movimento del web sociale e delle tecnologie social (media e network).
Il libro, molto analiticamente, illustra i vantaggi, i perché, quali caratteristiche deve avere un leader aperto, come ci si può diventare e da chi, tra le grandi aziende aperte (Google, Dell, Starbucks, Cisco, Bank of India), trarre ispirazione e consiglio. Scorre via liscio, ha qualche rapido test di autovalutazione e riepiloga, da buon libro americano, ad ogni fine capitolo i punti salienti, per non perdere il filo, anche leggendolo a pezzi e bocconi.
Charlene Li, anche per chi non vuole acquistare il libro, offre in rete molti contenuti di qualità, tra i quali qualche presentazione, come la seguente.
Certamente negli USA un libro così trova un mercato fertile, con molte aziende già sulla buona strada e tanti manager convinti della bontà dell’iniziativa. Questa settimana non a caso è in una delle classifiche dei bestseller del New York Times.
In Italia un libro simile potrebbe avere successo? Personalmente ho qualche dubbio, tu che ne pensi?