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Ossessioni collettive, riflessioni sui social media

Ossessioni collettive

Ossessioni collettive è un gran bel libro. Da utente immerso nei social network, nei social media, nei blog tutto il giorno, tutti i giorni, per ragioni professionali e personali, un libro come quello di Geert Lovink è una boccata di aria fresca. Immersi in un fenomeno sociale che si sviluppa ormai da più di 10 anni, con la prima ondata dei blog, seguita poi da YouTube, Flickr, Twitter, Facebook, Pinterest, Foursquare, non è facile astrarsi e guardare il fenomeno da un punto di vista esterno.

Lovink in Ossessioni collettive raccoglie osservazioni che riguarda il social web, da un punto di vista critico. Se a causa del DRM Adobe non avessi dovuto leggere e sottolineare passaggi dell’ebook da Bluefire reader, invece che dal mio Kindle, a quest’ora avrei potuto facilmente esportare e copiare i passaggi evidenziati senza fatica, ma non è questo il caso.

Mi limito quindi a riportarne qualcuno:

Un aspetto importante dell’alfabetizzazione è la capacità di andar via dallo schermo. Sapremo padroneggiare gli strumenti non soltanto quando ne avremo appreso l’utilizzo, ma anche una volta capito quando è il caso di metterli da parte

Il blog è per definizione un ballo in maschera; spinge a impersonificare, a manifestare qualcosa, a essere visti, riconosciuti, confermati – forse è solo un appello a esistere, punto.

[…] su Facebook, tra gli “amici”, recitiamo come a teatro, impersonando noi stessu. Questo non è un atto di “automaestria” quanto piuttosto la traduzione tecnica di dati in cui soffocare la vita. L’enorme quantità di esperienze paradossali è prova che non esiste un essere univoco, per cui dovremmo chiederci come mai ci sia ancora bisogno di farne una sintesi.

Lo consiglio vivamente a tutti quelli che passano tanto tempo producendo contenuti o partecipando al social web a vario titolo, su Facebook, su Twitter o con un blog. Merita una lettura e una riflessione.

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Disclaimer: il libro è stato fornito dall’editore per una recensione

Published in Formazione permanente