Io in realtà non avevo piú alcun interesse per la letteratura come forma di snobismo o addirittura di autodefinizione; non avevo alcun desiderio di dimostrare che un libro era migliore di un altro, anzi, ero sempre piú restia a parlare dei libri che mi capitava di apprezzare. Ciò che per esperienza personale sapevo essere vero mi sembrava ormai avulso dal processo di persuasione degli altri. Non volevo, non piú, persuadere nessuno di niente.
Finito Resoconto di Rachel Cusk, condivido la recensione di Rivista studio. Non sarà il libro dell’anno, ma è pieno di spunti di conversazione.