Voglio rifiutare l’inevitabile e Internet deve essere una delle 4-5 priorità della Francia come la ricerca e sviluppo in settori chiave come la tecnologia. Ci stiamo impegnando ma non stiamo investendo a sufficienza nella rete. Per me è una priorità, anche rispetto all’educazione e alle pari opportunità, anche per il trasferimento di dati relativi alla sanità. Anche per la diffusione della eredità culturale della Francia. Voglio che gli studenti abbiano accesso gratuito ai documenti relativi allo studio. Le università lavorano bene. E’ una questione di programmazione.
Abbiamo reagito tardi. Dobbiamo guardare gli USA per la net economy. Non voglio copiare ma prenderne i benefici. In Francia vogliamo attrarre investimenti per prendere iniziativa, credere nel futuro, tutto deve essere possiible. 60 milioni di consumatori non sono piu sufficienti. Abbiamo bisogno di investimenti esteri. Riduzione delle tasse. Internet riduce le distanze, distribuisce conoscenza, avvicina la gente e uno strumento di grandi potenzialità. Ognuno può essere giornalista al posto dei giornalisti. Ognuno può vendere i propri bene e pubblicare le proprie idee.
Dobbiamo combattere i monopoli. Dobbiamo combattere le limitazioni alla libertà e con queste anche il razzismo online che non può essere tollerato. L’educazione diventa sempre più necessaria perché la diffusione della coltura deve poter fluire liberamente. Credo nella rivoluzione tecnologica. In mano avete uno strumento potentissimo. Voi rappresentate l’economia del futuro. Pensate anche ai vostri valori., Pensate alla rivoluzione industrale. Avete la responsabilità sulle spalle per essere cittadini della nuova era.
Per dovere di cronaca devo far notare che al mattino c’è stato l’intervento del concorrente di centrodestra di Sarkozy, Bayrus. Un battibecco con Loic Le Meur ha riprodotto quanto non si vede neanche su Porta a Porta.