Skip to content →

365 giorni con Twitter

Giusto un anno fa, proprio in queste ore, aprivo dopo molta insistenza da parte di Cristian Conti, un account su Twitter e subito fui risucchiato nel meccanismo. In poche settimane, con qualche titubanza iniziale, Twitter è diventato anche in Italia un fenomeno di massa, nonostante il blocco della ricezione via SMS nei primi mesi dell’anno.

Con il tempo il servizio ha preso la forma che gli utenti, con il loro uso, gli hanno dato: un mezzo per mantenere una certa intimità d’ambiente con i propri amici, un mezzo di trasmissione di informazioni istantaneo e globale, una chat pubblica, la cronaca di fatti pubblici o personali in tempo reale.

Anche l’uso personale è cambiato. La crescita esponenziale di contatti e di messaggi ha reso impossibile seguire tutto di tutti i contatti, come era possibile all’inizio, e le risposte pubbliche a messaggi personali hanno inquinato in parte le conversazioni (se non segui entrambe le persone che chiacchierano in pubblico, è come se ascoltassi una persona che parla al telefono, perdendo ciò che dice l’altra parte) rendendo più difficile seguire il flusso continuo.

E’ divertente inoltre effettuare ricerche in occasioni particolari, come oggi, e vedere come si succedono, in tutti i fusi orari, gli auguri di buon anno, italiani e non.

Buon anno quindi, forti almeno di una certezza per il 2008: Twitter è qui per durare.

Published in Varie

15 Comments

  1. Sinceri Auguri di Buon 2008, anno pari, bisestile ed Olimpico.. Non vi sembra abbastanza perchè possa portare bene.??

  2. Strana la tua elegia di Twitter, un servizio di nicchia nei numeri e dalle prospettive a mio avviso decisamente limitate. Un vicolo cieco del web.

  3. Luca Conti Luca Conti

    Sono stato ermetico. Di massa non nel senso di masse televisive, ovviamente no. Di masse intelligenti, nel senso di smart mobs, questo decisamente sì. Masse di gente che usa il web in maniera attiva. Nell’uno per cento di navigatori attivi, Twitter è un fenomeno di massa.

    Sfido a dimostrare il contrario 🙂

    Poi di Twitter se ne può tranquillamente fare a meno, così come dei blog, di Internet e del telefonino. Venti anni fa il mondo girava lo stesso, forse meglio in termini di indicatori ambientali.

  4. Luca Conti Luca Conti

    @ Luca Colombo

    Se nella metrica consolidata di 1-10-100 (per 100 navigatori, 10 sono in qualche modo attivi e 1 produce contenuti) prendiamo come 100 i 23 milioni, 1 sono 230.000. 79.000 visitatori di Twitter non sono tutti produtori di contenuti, certo. Ma a Twitter dovremmo aggiungere gli account delle decine di cloni e dei servizi più di massa, come Dada, che ne hanno in parte inglobato le funzionalità.

    Anche Facebook, visto dall’Italia, con i suoi 200.000 profili nazionali, fa sembrare il social network un fenomeno marginale… ma sappiamo benissimo che non è così!

    Sostituite Twitter con ‘everywhere messaging’ e ‘status update’ con tutte le piattaforme che lo rendono possibile. Questo è ciò che volevo comunicare.

  5. Sinceri Auguri di Buon 2008, anno pari, bisestile ed Olimpico.. Non vi sembra abbastanza perchè possa portare bene.??

  6. Strana la tua elegia di Twitter, un servizio di nicchia nei numeri e dalle prospettive a mio avviso decisamente limitate. Un vicolo cieco del web.

  7. Luca Conti Luca Conti

    Sono stato ermetico. Di massa non nel senso di masse televisive, ovviamente no. Di masse intelligenti, nel senso di smart mobs, questo decisamente sì. Masse di gente che usa il web in maniera attiva. Nell’uno per cento di navigatori attivi, Twitter è un fenomeno di massa.

    Sfido a dimostrare il contrario 🙂

    Poi di Twitter se ne può tranquillamente fare a meno, così come dei blog, di Internet e del telefonino. Venti anni fa il mondo girava lo stesso, forse meglio in termini di indicatori ambientali.

  8. Luca Conti Luca Conti

    @ Luca Colombo

    Se nella metrica consolidata di 1-10-100 (per 100 navigatori, 10 sono in qualche modo attivi e 1 produce contenuti) prendiamo come 100 i 23 milioni, 1 sono 230.000. 79.000 visitatori di Twitter non sono tutti produtori di contenuti, certo. Ma a Twitter dovremmo aggiungere gli account delle decine di cloni e dei servizi più di massa, come Dada, che ne hanno in parte inglobato le funzionalità.

    Anche Facebook, visto dall’Italia, con i suoi 200.000 profili nazionali, fa sembrare il social network un fenomeno marginale… ma sappiamo benissimo che non è così!

    Sostituite Twitter con ‘everywhere messaging’ e ‘status update’ con tutte le piattaforme che lo rendono possibile. Questo è ciò che volevo comunicare.

  9. vincos vincos

    Ciao Luca, mi sembra eccessivo sostenere che Twitter sia diventato un fenomeno di massa. Il primo studio del maggio scorso mostrava 706 account italiani attivati. Nel frattempo anche se il fenomeno è sicuramente maturato, non penso possa essere definito di massa.
    http://www.vincos.it/2007/08/25/twitter-uccidera-le-mail-non-credo/

    Buon Anno a te e ai tuoi lettori

  10. Luca Colombo Luca Colombo

    Ciao Luca,

    concordo con l’osservazione di Vincenzo. Sebbene in crescita, mi pare azzardato affermare che oggi Twitter sia un prodotto in grado di attirare masse di utenti. Qualche evidenza a supporto.

    Non conosco lo studio menzionato da Vincenzo ma sono spesso alle prese con i dati di Nielsen Online. Questi ultimi, nel mese di novembre, attestano a 79K gli utenti mensili che accedono al dominio twitter.com (con circa 300K PV). Insomma, per quanto il dato di Nielsen sia basato su un panel (non dato censuario), l’ordine di grandezza è comunque quello. Meno di 100K utenti al mese a fronte di una popolazione atitva di 23,8M.

    Certamente un fenomeno in ascesa ma ancora lontano dai grandi numeri.

    Ciao e buon anno.

    Luca

  11. vincos vincos

    Ciao Luca, mi sembra eccessivo sostenere che Twitter sia diventato un fenomeno di massa. Il primo studio del maggio scorso mostrava 706 account italiani attivati. Nel frattempo anche se il fenomeno è sicuramente maturato, non penso possa essere definito di massa.
    http://www.vincos.it/2007/08/25/twitter-uccidera-le-mail-non-credo/

    Buon Anno a te e ai tuoi lettori

  12. Luca Colombo Luca Colombo

    Ciao Luca,

    concordo con l’osservazione di Vincenzo. Sebbene in crescita, mi pare azzardato affermare che oggi Twitter sia un prodotto in grado di attirare masse di utenti. Qualche evidenza a supporto.

    Non conosco lo studio menzionato da Vincenzo ma sono spesso alle prese con i dati di Nielsen Online. Questi ultimi, nel mese di novembre, attestano a 79K gli utenti mensili che accedono al dominio twitter.com (con circa 300K PV). Insomma, per quanto il dato di Nielsen sia basato su un panel (non dato censuario), l’ordine di grandezza è comunque quello. Meno di 100K utenti al mese a fronte di una popolazione atitva di 23,8M.

    Certamente un fenomeno in ascesa ma ancora lontano dai grandi numeri.

    Ciao e buon anno.

    Luca

  13. Luca Colombo Luca Colombo

    Ciao Luca,

    grazie per la precisazione. Mi permetto ancora un paio di commenti.

    Concordo con la tua osservazione relativa alla penetrazione di Twitter su una specifica fascia di utenti online (quelli che tu definisci più attivi). Sono convinto che in tal caso le cifre siano significative.

    Sono invece meno convinto sulla seconda parte. A mio giudizio, sulla base della metodologia di ricerca, i 79K dovrebbero essere i considerati i “100”, al netto di utenti che come dici tu utilizzano servizi cloni (aggiungo, anche gli utenti che non utilizzano il servizio via Web). Difficile però dartene una dimostrazione senza elementi/cifre alla mano 😉

    Altro discorso merita invece Facebook che, sebbene si attesti ancora su numeri “limitati” (si fa per dire visto che nell’ultimo mese sono stati stimati 522K utenti attivi), presenta un trend chiaro: in costante ascesa mese su mese dal giugno scorso e con una crescita superiore pari al 100% da luglio a novembre 2007. Da notare la forte presenza di donne rispetto alla media della popolazione online (“Composition Index by Unique Audience” pari a 335 nella fascia 21-24 e 231 in quella 18-24). Insomma, nonostante qualche errore commesso nelle ultime settimane in ambito adv, è certamente un fenomeno in forte espansione anche in Italia con cifre che meritano certo attenzione.

    Ciao

    Luca

  14. Alberto Alberto

    Ovviamente dipende da come uno definisca ‘fenomeno di massa’, dato tutto il chiasso anch’io credevo che Twitter fosse fenomeno di massa, ma guardando i numeri (meno di 500.00 utenti: http://twitterfacts.blogspot.com/2007/07/number-of-twitter-users.html – sullo stesso sito trovi anche dati per paese) e la visibilita’ su media di massa (come ad esempio FT, NYT ecc…) credo che oggettivamente non si possa definire Twitter un fenomeno di massa, ma una realta’ circoscritta a circoli tech…

    Facebook e’ un fenomeno di massa, dato che ha portato il social networking alle masse come nessun’altra piattaforma precedente..

  15. Aeiouy Aeiouy

    Se si entra nel vortice di Twitter, se lo si comprende e se si accetta di perderci del tempo, diventa una droga.
    Parola di TwitterScettica.
    Aeiouy

Comments are closed.