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Google, stupidità e media italiani

Lo sappiamo da tempo. I media italiani non si interessano molto di tecnologia. L’alibi è perché i lettori non sono interessati. Secondo il mio modesto punto di vista è perché i giornalisti italiani, nella media, non hanno molta familiarità con la tecnologia. I giornali online hanno inoltre poche risorse umane, soprattutto se paragonati con i loro colleghi esteri: su questo non ci piove.

Nonostante tutto quanto sopra non riesco però a capacitarmi come un articolo molto stimolante, soprattutto per la polemica che era facile prevedere montasse, sia stato ripreso con un ritardo indecente, da parte dei due siti leader dell’informazione in Italia: Corriere della Sera e Repubblica.

L’articolo è quello su ‘Google ci rende stupidi’, ampiamente discusso e ripreso nei media e nei blog di tutto il mondo, pubblicato in rete il 9 Giugno 2008. In Italia Corriere.it c’è arrivato il 17 Giugno e Repubblica.it ha pubblicato un pezzo oggi, 27 Giugno, e lo sta promuovendo in home page in evidenza.

Che dire? I giornali italiani online sono l’ultimo post sul web dove trovare notizie aggiornate sulle discussioni internazionali relative all’evoluzione tecnologica globale. Una ragione in più per coltivare l’inglese e saltare a piedi pari i media italiani e andare direttamente alla fonte originale. I giornali italiani lasciamoli per il gossip, le veline e le tristi notizie legate all’intreccio tra politica, affari, potere e media stessi.

LEGGI: Google ci rende stupidi?

Published in Media & Social media Varie

14 Comments

  1. Il tuo post mi conforta: a leggere sempre le fonti inglesi ed americane mi sentivo troppo esterofilo però nei media (tradizionali e non) italiani il deserto è davvero immenso…

  2. Beh, che dire? Tristezza totale: sia per la questione tecnologia trattata dai nostri media, sia per lo sconcio che si sta consumando in politica.

    Dio ce la mandi buona…

  3. Sono perfettamente daccordo con te!
    Oggi in Italia sentiamo solo roba di ‘veline’, o gossip.
    Mi sono stupito l’altro giorno quando ho sentito fra le ultime notizie di un tg del fatto che entro l’estate non ci saranno più i ghiacic al polo nord! Una notizia del genere quali approfondimenti ha avuto sui media tradizionali… !?
    sinceramente invece non credo si possa continuare a non informare.

  4. fino a settembre vedrete che degenerazione subiranno i siti dei ‘grandi’ giornali italiani.

  5. Hai perfettamente ragione…bisogna imparare l’inglese e leggere…magari anche lavorare in Inghilterra…pensa un po’ che fare la giornalista era il mio sogno…ma come si fa ad entrare in questo mondo senza avere delle piccole spinte??? Per ora lavoro sul web…speriamo che l’inglese apra davvero tutte le porte che mi si presentano davanti!!!

  6. Ho criticato in varie occasioni gli articoli ‘tecnici’ di Repubblica, in questo caso però al di là del titolo scandalistico, se mi si passa il gioco di parole…non trovo il pezzo così scandaloso 🙂

    E’ un tema dibattuto dai tempi in internet era agli albori e si usava ancora il termine, oggi demodè, ‘ipertesto’.

    La lettura attraverso gli ipertesti ha un andamento discontinuo (in sostanza si tende a saltare di palo in frasca), è più facile scremare le informazioni utili dal ‘rumore’ ma al tempo stesso è difficile approfondire ed elaborare un concetto.

    Non è che non si possa fare, è solo più difficile.

    Inoltre l’abitudine prolungata alla lettura ‘orizzontale’ può rendere più complicata la lettura ‘verticale’, oppure chi era convinto di saper leggere perché era soltanto in grado di leggere in maniera orizzontale (costruendosi con le proprie mani una lettura, magari distorta)…alla prima occasione scopre che leggere in maniera verticale gli riesce difficile.

    Comunque da qui a diventare addirittura stupidi immagino che ce ne voglia 🙂

  7. Il tuo post mi conforta: a leggere sempre le fonti inglesi ed americane mi sentivo troppo esterofilo però nei media (tradizionali e non) italiani il deserto è davvero immenso…

  8. Beh, che dire? Tristezza totale: sia per la questione tecnologia trattata dai nostri media, sia per lo sconcio che si sta consumando in politica.

    Dio ce la mandi buona…

  9. fino a settembre vedrete che degenerazione subiranno i siti dei ‘grandi’ giornali italiani.

  10. Hai perfettamente ragione…bisogna imparare l’inglese e leggere…magari anche lavorare in Inghilterra…pensa un po’ che fare la giornalista era il mio sogno…ma come si fa ad entrare in questo mondo senza avere delle piccole spinte??? Per ora lavoro sul web…speriamo che l’inglese apra davvero tutte le porte che mi si presentano davanti!!!

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