In diretta dal Web 2.0 di New York

Bene, ci siamo. Web 2.0 Expo di New York ha aperto i battenti. Un avvio senza botto e con pochi giornalisti al momento per via del debutto con la giornata di workshop in cui non tutti partecipano (richiede un costo aggiuntivo). Tutto funziona però per il meglio: sala stampa con vista, connessione Internet OK (wifi non ancora testata), buffet per la colazione più che soddisfacente, accogienza ottima e senza fila… forse perché alle 8,10 ero già qui?

Domani si entra subito nel vivo con l’apertura di Tim O’Reilly – sono proprio curioso di vedere cosa dirà di nuovo, soprattutto nel bel mezzo di una crisi finanziaria non da poco – seguita da Fred Wilson, venture capitalist molto noto sul web. Mercoledì si prosegue con il keynote di Joshua Schachter creatore di del.icio.us, giovedì c’è Clay Shirky più che mai sulla cresta dell’onda per il suo ultimo libro e venerdì non mi perderò la chiacchierata con Arianna Huffington, vera regina del blog giornalistico americano.

Idealmente il testimone verrà passato agli speaker di Berlino, per Web 2.0 Expo Europe il mese prossimo. Nel programma ci sono già: Martin Varsavsky, fondatore di FON, John Lilly per Mozilla e Ben Hammersley, giornalista inglese passato da BBC a Wired UK e molto attento all’applicazioe dei social media alla professione giornalistica.

Resta ancora valido il codice invito per avere il 35% di sconto sul biglietto di ingresso. Sarà una ottima occasione di networkig, come New York si sta già rivelando. Ieri c’è stata una serata Ignite di cui riferirò in un altro post.

Al prossimo aggiornamento da New York