Skip to content →

La dieta informativa di Luca Alagna: Twitter, iPad e… news machine

fotonewsm2

Luca Alagna è continuamente immerso nel flusso dell’informazione, soprattutto online. Nell’immagine la sua news machine, descritta nell’intervista a seguire, fulcro della sua dieta informativa.

Età: 41
Base a: Roma, quartiere Ostiense, ma soprattutto su @ezekiel
Blog/Sito: http://www.stilografico.comhttp://instant.stilografico.com

Quali sono le prime informazioni di cui ti nutri al mattino?

La colazione informativa è il pasto più importante della giornata!
Scherzi a parte il mattino è un momento cruciale per chi, come me, vive di informazione.
Da un lato ci si può sincronizzare con le news serali dal continente americano (all’una di notte ora italiana a New York sono le 7 di sera e a Los Angeles le 4 del pomeriggio) dall’altro con l’agenda della giornata in Italia.
I mass media propongono le rassegne stampa ma in realtà sono utili solo quando fanno notizia a sé (es. un ‘intervista a un politico di primo piano) più che per dare informazione.
Quindi preferisco i servizi di news online.
Per rispondere alla tua domanda, le prime informazioni di solito le prendo da una delle liste che ho su Twitter (ne ho numerose che mantengo con attenzione) ed eventualmente approfondisco.

Leggi, guardi, ascolti notizie mentre fai colazione?

Sì, l’equivalente del giornale di carta la mattina ormai per me è rappresentato dall’iPad (che è diventato da qualche anno anche il mio strumento di lavoro preferito).
Oltre a una delle mie liste Twitter seguo con l’app Rai.tv il programma Agorà su RaiTre che riesce a condensare bene i temi della giornata della politica italiana e do un’occhiata ai servizi online di news, aggiornati e schematici, come l’app di Leggo.it e l’app di BuzzFeed per gli USA.
Alternativamente uso l’app di Prismatic che riesce a fare un’aggregazione intelligente di news seguendo i propri interessi.
Per chi riesce (o è costretto) ad aprire la posta la mattina presto consiglio Good Morning Italia, una newsletter tenuta da eccellenti giornalisti che condensa bene le notizie delle ultime 12 ore e imposta i temi della giornata sia per l’Italia che per l’estero sugli argomenti principali.
Continua ad essere un valido strumento per tutta la mattina e infatti io la consulto qualche ora dopo.

Cosa impegna la tua mente quanto ti rechi al lavoro?

Trovandomi purtroppo, o per fortuna, costantemente in una bolla di iperinformazione (quindi di notizie su fatti generalmente già avvenuti) prima di iniziare la giornata penso al futuro, sia quello prossimo che più distante, cerco di immaginare cosa potrà accadere.

Che rapporto hai con la tv? Ne consumi in quantità o ti tieni a dieta?

Anche grazie alla “News Machine” che ho messo a punto, la TV di flusso per le news mi accompagna costantemente durante la giornata: SkyTg24, RaiNews, Al Jazeera, Fox News.
Sui programmi informativi in TV invece sono molto selettivo e li seguo solo se promettono di fornire qualche spunto realmente interessante.
In quei casi la uso come social-tv cioè mi interessa muovermi tra i commenti e le impressioni che vengono fuori online in tempo reale con un secondo schermo.
In realtà quando mi voglio rilassare con la TV guardo solo cinema e alcune serie TV (House of Cards è la più recente, imperdibile!).

Prima di andare a letto: un buon libro, un’occhiatina a Twitter o digiuno fino al mattino?

Libro, o lettura, senza dubbio, anche perché prima di andare a letto ho bisogno spesso di scaricare velocemente tutte queste informazioni.
Nei momenti dell’anno meno intensi è il turno di un libro (ebook of course) su argomenti che stimolano la riflessione a bocce ferme su informazione, strategia e cultura digitale, tecniche per i Social Media, ma anche storia e filosofia.
Nei giorni più intensi mi dedico a una (insana) passione che riesce ad astrarmi completamente: leggo di fisica quantistica e matematica.

Cosa è più nutriente: stampa o web?

Si potrebbe rispondere: quello che fornisce al lettore l’esperienza informativa più naturale possibile nella vita quotidiana di questi anni.
Esistono delle testate di qualità su carta che sono progettate per fornire questa esperienza, come il Sunday Times o lo USA Today, ma attualmente non in Italia (perché non si è riusciti o non si è voluto, sarebbe un discorso lungo) ad eccezione forse dell’esperienza passata dell’edizione domenicale de Il Foglio.
D’altro canto informarsi online può essere spesso un’esperienza confusionaria e frustrante (e in questo caso gli esempi si trovano ovunque).
In sostanza però è indubbio che la Rete fornisca più opportunità di informazione, a patto di far uso di strumenti comodi e fonti ben organizzate.

La tua app preferita e perché?

Ne uso molte ma vorrei segnalarne due che offrono un’esperienza informativa innovativa: Summly, ora conosciuta al grande pubblico dopo l’acquisizione di Yahoo!, e Circa (http://cir.ca/).
Quest’ultima è la dimostrazione che la combinazione di software e redazione è la strada più interessante per l’informazione del futuro.

In un ecosistema dell’informazione sempre più obeso, come scremi il grasso?

Con quella che ho battezzato “News Machine”: una combinazione di hardware, software, selezioni e curation che riesce a darmi il quadro “magro” della situazione, non solo in Italia ma anche negli USA e nel resto del mondo, anche in mobile.
Un quadro che io cerco di restituire online, a partire da Twitter.
Sono convinto che il compito dell’informazione in futuro sarà sempre più quello di dare ai lettori un senso alla grande massa di informazioni, più o meno elaborate e controverse, che oggi ci sovrastano e non di alimentare il sovraccarico gridando più forte e sperando di essere la voce più ascoltata.

Published in Media & Social media