Appunti dal Mobile World Congress – Nokia

A differenza dello scorso anno, questa volta ho potuto rendermi meglio conto di quale evento sia il Mobile World Congress di Barcellona. Un vero appuntamento globale, considerando la presenza massiccia non solo degli europei, ma anche degli americani e soprattutto degli asiatici.

Alcuni brevi appunti a chiusura dell’evento, suddivisi in tre capitoli: Nokia, gli altri e l’Italia.

Nokia mi ha invitato (disclosure: albergo AC Hotel e volo Vueling pagati) alla sua conferenza stampa e mi ha permesso anche di visitare la fiera, accreditandomi come stampa.

Per l’occasione sono stati lanciati due nuovi telefoni della serie E, E55 e E75 (quest’ultimo nei negozi tra un mese al prezzo ivato di 459 euro), all’insegna della E di efficienza. Ampio spazio anche all’annuncio del nuovo Ovi Store, ovvero un sito dove trovare applicazioni e contenuti per i telefoni Nokia. Chi vuole pubblicare una applicazione o veicolare un contenuto sappia che Nokia si tiene il 30% e lascia all’autore il resto. Il pagamento sarà possibile anche attraverso l’addebito in bolletta (cosa che gli altri store non consentono) e il tutto prenderà vita da marzo, fino ad essere esteso a tutti i telefoni della serie S40 e S60 entro settembre.

Il momento per me più interessante è stata la chiacchierata con Mark Selby, uno dei vicepresidenti Nokia, con il quale abbiamo approfondito lo scenario del social networking mobile.

Sgombrato il capo da ipotesi di stampa fantasiose, Nokia non intende creare il proprio social network ma ha l’obiettivo di dare all’utente controllo sulle proprie attività, dando loro il potere di usare al meglio i social network sui quali sono già attivi, aggiungendo una nuova dimensione. La nuova dimensione è la geolocalizzazione degli amici e dei contenuti del social network su una mappa in mobilità, grazie all’interazione tra piattaforma Internet e hardware del telefono, compreso il sensore GPS.

Nuovi annunci sono in arrivo, anticipa Shelby, e da parte mia scommetto che Facebook non sarà il solo network a godere di servizi integrati con i telefoni Nokia.

Chiara dal mio punto di vista la strategia Nokia: allearsi con i social network più popolari per aggiungere funzioni speciali e abilitanti attive sui propri telefoni, cercando quindi di far acquistare un telefono Nokia ai membri dei network. I social network più grandi hanno tutto l’interesse di allearsi con Nokia visto il suo miliardo di clienti, così da avere visibilità immediata sui nuovi telefoni venduti, ampliando ulteriormente i propri iscritti e rendendoli più attivi, anche dal telefono mobile.

La strategia aperta di allenza di Nokia mi convince. Sul lungo termine sono convinto paghi di più.

Prepariamoci alla prossima evoluzione dei social network, piattaforme sempre più integrate nella nostra vita quotidiana, passando dal telefono cellulare che portiamo sempre in tasca.

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